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CHI SIAMO

La Nostra Storia

Nel settembre del 2019 a Malta, in occasione dell’VIII centenario dell’incontro di san Francesco con il sultano Malik al-Kamil, e incoraggiati dal Ministro Generale, è nata la .

 

La Rete vuole rendere generativa la presenza francescana nel Mediterraneo, promuovendo la cultura dell'incontro, del dialogo, della fraternità e innescando progetti concreti.

 

I Frati Minori, che sono presenti in tutti i Paesi del Mediterraneo, accogliendo l’invito del papa ad ascoltare il grido che viene dalle acque del mare nostrum, intendono innescare processi concreti per trasformare il Mediterraneo in Casa Comune, secondo il paradigma dell’ecologia integrale. 

 

Questo obiettivo sarà realizzato dai Frati Minori, tramite l’Ufficio di Giustizia Pace e Integrità del Creato, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum, la Pontificia Accademia Mariana Internazionale, la Commissione Mariana Musulmana Cristiana e altri partner.

 

La Rete francescana avrà un punto nevralgico su un territorio ferito da un modello di sviluppo sbagliato, e dal quale si vuole partire per innescare una nuova visione poliedrica e generativa,. Uno spazio di incontro e confronto tra studenti, ricercatori, imprenditori, artisti e religiosi per attivare progetti concreti sull’ecologia integrale nel Mediterraneo.

 

OIKOS collegherà diverse istituzioni universitarie, in particolare: La Pontificia Università Antonianum, l’Università di Bari e l’Università di Al-Alzhar (Il Cairo).

“Il Mediterraneo è proprio il mare del meticciato – se noi non capiamo il meticciato, non capiremo mai il Mediterraneo – un mare geograficamente chiuso rispetto agli oceani, ma culturalmente sempre aperto all’incontro, al dialogo e alla reciproca inculturazione”. 

Papa francesco

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